Il portico e il Santuario della Beata Vergine di San Luca

 

Bologna è la città dei portici, tanto che nel 2021 questo particolare elemento architettonico è stato nominato Patrimonio mondiale Unesco. E proprio pochi km dopo l’inizio della Via dei Brentatori ci si imbatterà in un portico da record, quello che conduce al Santuario della Beata Vergine di San Luca. Quest’ultimo con i suoi 3796 metri è infatti il più lungo portico del mondo.

Poco dopo essere usciti dal centro della città il cammino porterà alla storica Porta Saragozza, da lì prende il via il portico di San Luca, prima nel suo tratto di pianura e poi nel tratto di collina. Il portico, costruito a partire dal XVII secolo, conduce appunto fino al Santuario, situato sul cosiddetto Colle della Guardia, passando dal tratto di pianura alla collina. Proseguendo dopo Porta Saragozza si attraverseranno i primi 300 archi del portico, fino all’Arco del Meloncello, costruito nel 1732, da cui parte il tratto di portico che va, in salita, verso il Santuario di San Luca. Questa parte fu terminata a inizio Settecento e ospita quindici cappelle dedicate ai Misteri del Rosario. 

Completato anche questo tratto in salita si arriverà finalmente al Santuario di San Luca, costruito nelle sue caratteristiche attuali nel XVIII secolo. Entrando, si rimarrà colpiti dalla sua imponenza e dall’icona della Madonna di San Luca, arrivata in città nel XIII secolo e da allora sempre conservata in questo luogo. Chi vorrà ammirare il panorama sulla città di Bologna e sui colli circostanti può anche salire sulla terrazza panoramica, realizzata alla base della cupola del Santuario e raggiungibile attraverso una breve scala a chiocciola.

 

 

PERCORSO

 Circa 44 km, dalla Piazza Maggiore di Bologna alla Rocca di Bazzano, tra la bellezza della natura e tante testimonianze storico-artistiche da ammirare e riscoprire zaino in spalla.

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